domenica 29 agosto 2010

Ricordo del Sè _ Inizia a Vivere

L'anima

L’anima è coscienza pura, limpida e chiara, è assoluta beatitudine. È libera da pensieri e dall’impulso di agire, o dal desiderio di avvenimenti.

Qualora l’anima riesca ad esprimersi senza impedimenti, e a tutti i livelli, a livello mentale è percepibile in quanto spiritualità, a quello astrale l’anima si esprime con la qualità dei sentimenti, e a livello eterico diventa una qualità fisica.

A seconda di quanto ci chiudiamo alla presenza dell’anima, generiamo delle proiezioni, per poi identificare queste proiezioni con il nostro vero io.

Per mancanza di chiarezza, ma anche per paura, diventiamo addirittura dipendenti da questo “io” costruito artificialmente , e generiamo così sofferenza, malattia o fallimento.

Konrad Halbig

sabato 28 agosto 2010

Forza

La meditazione può darti la forza e l'autoconoscenza necessarie per tornare al fare da uno spazio diverso, a partire dal tuo essere. Allora un certo equilibrio, una certa pazienza, una pace interiore e una chiarezza si riversano in tutto ciò che fai e la pressione del fare ti sembra meno pesante o addirittura scompare del tutto.

JonKabat-Zinn

lunedì 23 agosto 2010

Non c'è nessun altrove

Il punto di vista della meditazione è che, solo attraverso l’accettazione della realtà delle cose così come sono, per quanto spaventose o dolorose possano essere, cambiamento, crescita e guarigione possono prodursi. Occorre solo scoprirle e alimentarle perché possano svilupparsi.

Devi solo essere dove già sei, e renderlo reale. In questa concezione non c’è nessun altrove, e pertanto gli sforzi per andare da qualche altra parte ci conducono alla frustrazione e al fallimento. D’altronde non puoi fallire lì dove già sei. Non puoi fallire nella pratica della meditazione se cerchi di accettare le cose così come sono.

Jon Kabat-Zinn

sabato 21 agosto 2010

Contagio

Non insegnare il mondo come lo vorresti, non cercare di far credere agli altri ciò a cui tu stesso non credi. Lascia solo che ciò che hai compreso davvero trapeli dalle tue azioni e dalle tue parole e si diffonda, non come convincimento, ma come contagio di essenza.

pubblicato su Facebook da Veronica Cruz

venerdì 20 agosto 2010

Consapevolezza

La pratica della consapevolezza richiede solo che facciamo attenzione e guardiamo le cose così come stanno.
Non occorre che cambiamo nulla.
La guarigione richiede un atteggiamento di ricettività e accettazione, richiede una sensibilità alle connessioni e alla totalità. Nessuna di queste cose può essere forzata, proprio come non puoi costringerti ad addormentarti. Puoi creare le condizioni adatte per il sonno e poi lasciarti andare.
Lo stesso vale per il rilassamento: non lo si ottiene con la forza di volontà.

Jon Kabat-Zinn, "L'arte di imparare da ogni cosa"

mercoledì 18 agosto 2010

Tantra

Dalle dottrine spirituali classiche, la brama umana viene ritenuta origine di ogni male: i discepoli vengono incitati a purificare lo spirito da questi “errori” e a evitare i “desideri bramosi” di denaro, sesso e di altre soddisfazioni di carattere materiale ed emotivo, per sostituirle a poso a poco con qualità caratteriali quali l’amore disinteressato e la saggezza.

Il Tantra insegna che il paradiso è Ora, e che le dee e gli dei siamo noi stessi!

La filosofia del Tantra si fonda sul principio della trasformazione delle energie. La brama viene considerata la fonte indispensabile per la ricerca dell’esperienza della totalità, che è l’esperienza dell’abbondanza, e conduce all’illuminazione.

La “brama” innesca l’attività dei nostri organi sensoriali: ci viene voglia di guardare qualcosa, mangiare e godere di qualcosa, sentire un profumo, toccare qualcosa e così via. Ma anche tutte le altre attività sono espressione della brama: la brama di conoscenza, di sicurezza, di successo, e via dicendo.

Nel Tantra le nostre brame vengono recepite in modo positivo e utilizzate come fonte di energia per la crescita e per la liberazione da limitazioni autoimposte.

Leonard Orr e Konrad Halbig, “Il libro del Rebirthing”

lunedì 16 agosto 2010

Non cercate una vita facile

Quando vedete che profondamente non c'è che insicurezza, un certo ribaltamento avviene.
Non c'è che l'insicurezza, quando l'avete conosciuta corporalmente e mentalmente, decollate da questa insicurezza e li raggiungete la sicurezza profonda.
Non c'è sicurezza corporea, il vostro corpo è fatto per essere schiacciato da un camion...
Prima o poi il vostro corpo non potrà evitare questo o quell'incidente.
Non potete farci niente.
Potete imparare le arti marziali, potete comprare un revolver, ma non eliminerete l'insicurezza...
IL SOLO MODO DI VIVERE CON L'INSICUREZZA E' ACCETTARLA TOTALMENTE.

Eric Baret, "Le crocodiles ne pensent pas"
(pubblicato su Facebook da David Usiglio)

Il Tempo

L'attesa è la morte del tempo
che vive solo quando nulla si desidera
Nel momento in cui lo disprezzi
il suo effimero fiore diventa sigillo dell'eterno
Creatori siamo di lunghe orme
che s'imprimono in nessun luogo
Lo spazio non riesce a nascere dalla sua origine prima
Il tempo è la risposta solitaria
in cui sfociano tutte le domande

A. Jodorowsky,
"De aquello que no se puede hablar"

domenica 15 agosto 2010

Le sei direzioni

Và fuori; entra nell’aria e nelle sue fragranze occulte, prolungati verso l’infinito, trasforma in ali le tue scapole, offri la pelle del ventre come una coppa amante che assorbe senza timore il destino mortale. La tua pelle non è una prigione che ti priva del mondo, non vivi racchiuso in un’illusione che chiami “dentro”. Lascia che ti porti “fuori”, facendo cessare così l’inferno della separazione. Fa che il tuo corpo si allunghi nelle sei direzioni: in avanti, dove si accumulano i progetti; indietro, dove diecimila mani ti spingono alla vita; verso il tuo lato destro, dove nascono gli innumerevoli soli; e anche a sinistra, tramonto dove la partenza è la promessa del ritorno; in basso, abissi dove regna la torcia che è impossibile spegnere; e in alto, al di là delle stelle, luminosa assenza in cui sfumano le parole. Continua a estenderti così, e vedrai che arrivando al bordo che si immerge nella volontà invisibile, sentirai di essere una sfera crescente, e scoprirai il tuo centro.

Alejandro Jodorowsky, "Il Maestro e le Maghe"

Corpo e spirito

Quando avrai dissolto gli opposti, quando li avrai coagulati ed essendo stato due sarai diventato uno, nella notte oscura brillerà una stella. La felicità di essere vivo alimenta l’occhio divino che ti spia dal centro del tuo essere effimero. Se la tua gioia è genuina, se hai polverizzato ogni speranza, se smetti di essere un corpo che sopporta uno spirito o uno spirito che sente il peso del corpo, se sei contemporaneamente materia densa e trasparenza, verrai accolto nel seno della Dea. La tua beatitudine personale sarà la stessa beatitudine del cosmo.

Alejandro Jodorowsky, "Il Maestro e le Maghe"

Vecchia saggia

Solo uno scheletro
ossa spoglie che tornano alla terra
La vecchia saggia
si riassorbe agli elementi
mentre il suo spirito
vola libero in cielo

Un lampo, un risucchio
una piccola scintilla di vita in un corpo
Sensibilità estrema
tutto fa male
pericolo, emozioni, difese
colori e urti
Esposta e vulnerabile
si adegua, si fa piccola
segue la via tracciata
si protegge e cerca

Piano piano il guscio si frantuma
il fuoco, la passione
i ricordi, il compito
La piccola bambina si fa da parte
La vecchia saggia ritorna
e si riappropria del suo posto
.
Ranima