domenica 1 aprile 2012

C'è solo vita.

"L'intero problema della morte è basato sulla premessa che siamo nati, ma che cosa è «nato», in realtà? Viviamo sempre con informazioni di seconda mano, ci identifichiamo con un oggetto e allora abbiamo paura. Paura di morire, perché ci siamo presi per un corpo e per una mente e portiamo sulle spalle un io che pesa più di un baule.
In realtà nasciamo ogni volta che un pensiero compare e moriamo q...
uando la percezione si estingue. Eppure c’era qualcosa, prima del pensiero… Questo qualcosa è la nostra presenza senza tempo.
Non c’è vita dopo la morte perché non c’è affatto morte, c’è solo vita. Non c’è un momento senza coscienza dopo la morte del corpo. La consapevolezza «è», sempre."

Carla Perotti cita il suo maestro Jean Klein

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