mercoledì 22 febbraio 2012

La Luce interiore


Se in voi si è accesa la fiamma dovete aspettare che si accendano le fiamme di coloro che vi stanno vicini. La vostra fiamma potete accenderla soltanto voi, né potete fare luce con la vostra. La vostra luce riflessa che giunge agli altri deve spingerli ad accendere la propria, ma non aspettatavi che la luce sia la stessa.
Dovete avere pazienza con chi vi sta accanto, ma non date infinite possibilità, date le giuste possibilità, se non c’è risposta fate la vostra strada.
Chi non accende la propria luce interiore vive della luce riflessa dell’altro, a spese dell’altro, ecco perché non si può avere pazienza all’infinito.
estratto dal libro di Giovanna Vitali “Qui con me, dentro di voi, IO SONO”

venerdì 17 febbraio 2012

La prossima serata di meditazione

Mercoledì 22 febbraio alle 21

Sperimentare la presenza
al di là delle parole
“Perché meditare? Prima di tutto perché ciascuno di noi
ha bisogno di sperimentare la quiete profonda.”
Thich Nhat Hanh
Approfondire l’esperienza della meditazione
per far cessare i conflitti nella nostra mente.
c/o Associazione Sorgente
contributo libero - partecipazione riservata ai soci (tessera 2011/2012 euro 10)
non occorre prenotarsi
info Marina 335 5202888

lunedì 13 febbraio 2012

Cambiamento

"Sono tempi di cambiamento molto difficili per alcuni di noi, alcune anime decidono di andarsene proprio adesso, alcune menti non reggono e impazziscono, alcuni si lasciano prendere dalle proprie emozioni incontrollate... Solo chi è saldo e tranquillo al centro di sé stesso saprà vivere il cambiamento con completa accettazione."Ranima

venerdì 10 febbraio 2012

La Dea nello Yoga

La Dea nello Yoga si riferisce a ognuna delle forme femminili del divino che ne rappresentano il potere in tutti i suoi aspetti.
Essa energizza la capacità del puro essere (Shiva) di creare e dissolvere l’universo manifesto ed è l’energia essenziale di tutto ciò che si muove. A questo proposito la Dea rappresenta Dio come immanenza.
L’immagine di Shiva è usualmente collegata alla coscienza e alla consapevolezza meditativa che trascende il mondo manifestato. Mentre la Dea è Dio che crea, dissolve e si muove nel mondo. Ecco perché uno dei termini utilizzati per kundalini è deva-atma-shakti, l’energia del Sé Divino.
Ogni aspetto della divinità di carattere maschile possiede anche un carattere femminile connesso alla sua capacità di muoversi nel mondo. Se Brahma rappresenta la creatività divina, Saraswati è il potere del Dio Creatore di ispirare e recare bellezza nella manifestazione. Se Vishnu rappresenta il sostegno e mantenimento divino dell’universo/degli universi, Lakshmi è il potere di Vishnu di nutrire il mondo/i mondi. Se Shiva rappresenta la coscienza divina attraverso la quale tutte le cose vengono dissolte nella realtà essenziale, Shakti (o Parvati) è il potere di Dio di riportare gli esseri all’unione (Yoga) con la loro realtà essenziale.
Da qui l’importanza della Dea nello Yoga, che rappresenta il metodo attraverso cui quella ri-unione ha luogo.