mercoledì 7 settembre 2011

Yoga

Lo Yoga è uno dei sei Darshana, o vie di autorealizzazione. Interi trattati sono stati scritti e ancora potrebbero essere scritti sullo Yoga e probabilmente non si potrà mai esaurire l'argomento, tanta è la vastità e tanti sono suoi possibili approcci.
Il termine Yoga deriva dalla radice sanscrita yuj e permette ben quindici traduzioni diverse, tra cui: giogo, unire, unione dell'anima individuale con quella universale. Unire quindi: in prima istanza il corpo e la mente, il livello grossolano e quella sottile, infine unire l'anima individuale all'anima universale, l'Atman al Brahman.
Il presupposto teorico da cui scaturisce questa necessità di "riunire" nello Yoga come negli altri Darshana, risiede nel concetto di Avidya, per cui tutto quello che ci sembra reale e che è molteplice e mutevole, imponendoci così una visione dualistica della vita e del mondo, è un'illusione generata dall'ignoranza e in quanto tale costituisce un ostacolo ai fini dell'autorealizzazione. Chi rimane prigioniero nelle maglie della Prakriti, non riuscendo a scalfire il velo di Maya, non può cogliere il Purusa, lo spirito universale che è immutevole e Uno.
Per superare l'Avidya, l'ignoranza che non ci permette di travalicare questi schemi, uno dei mezzi percorribili è lo Yoga.
La dottrina Yoga si presenta in maniera ermetica, e gli stessi Yogasutra di Patanjali sono scritti in forma estremamente sintetica e criptica. Questo è probabilmente dovuto al fatto che si impone comunque la presenza e la guida di un maestro per la pratica, ma anche alla volontà di far capire quale serietà d'approccio e determinazione costante siano necessarie per percorrere questo cammino. Si tratta di una disciplina il cui scopo consiste nel legare insieme le funzioni e le energie psicofisiche dell'individuo, sottraendole a quella dispersione cui sono sottoposte nella vita ordinaria.
La nostra mente è sempre attiva: gli stati mentali più eterogenei si avvicendano incessantemente. La vita stessa impone questo fervore tumultuoso, al quale vorremmo spesso sottrarci, così da far emergere quell'io reale che si trova profondamente radicato in ognuno di noi, colui che, nella molteplicità delle forme verbali, ne è il testimone imperturbabile.
Lo Yoga ha l'ambizione di offrirsi come rimedio efficace per coloro che hanno difficoltà a ritrovare il proprio centro. Esso si propone come via di realizzazione che attraverso un allenamento progressivo e con tecniche appropriate, conduce l'individuo al dominio della propria unità psicofisica.
tratto da http://www.mediterraneayoga.it